Quando diventiamo genitori, veniamo letteralmente bombardati da informazioni relative all’allattamento e all’importanza di garantire un corretto introito calorico per i nostri bambini affinché crescano regolarmente. Il pediatra di base pesa i nostri piccoli a ogni controllo, monitorando attentamente la loro crescita per verificare che la curva sia lineare.
Eppure, nessuno si preoccupa di quante ore di sonno riescono ad accumulare nell’arco della giornata. Questo potrebbe farci pensare che il sonno sia meno importante dell’alimentazione. Ma è davvero così?
Certo, io potrei essere di parte. Dopo tutto sono una consulente pediatrica del sonno! Ma escludendo per un attimo il mio parere di parte, ci sono molti studi che dimostrano che garantire ai nostri piccoli un sonno regolare sia tanto importante quanto offrire loro un corretto quantitativo di latte (sia esso materno o artificiale) nei primi mesi di vita e una dieta sana e bilanciata a partire dallo svezzamento.
I bimbi hanno bisogno del loro tempo per processare e consolidare tutte le informazioni che il loro cervello acquisisce durante la giornata, e questo è esattamente quello che avviene nella fase REM del sonno.
La fase REM è infatti associata allo sviluppo cognitivo, all’elaborazione dei pensieri, alla capacità di memorizzare e utilizzare le informazioni, allo viluppo di abilità emotive e sociali.
Ma non è tutto.
La fase non REM è una fase profonda del sonno durante la quale avviene lo sviluppo motorio, il rinnovamento cellulare, la crescita di pelle, capelli, ossa e muscoli e il rafforzamento del sistema immunitario, importantissimo in questa fase in cui sono così piccoli.
Ecco altrettanti motivi che spiegano l’importanza di un sonno adeguato.
E ancora, cosa potrebbe avere a che fare l’obesità con il sonno? Più di quanto crediate.
Uno studio del 2008 prodotto dal National Institute of Health, uno dei centri di ricerca più rinomati a livello mondiale, ha analizzato il numero di ore di sonno nei bambini dai 6 mesi ai 2 anni mettendolo in correlazione con il loro indice di obesità. I bambini che dormivano meno di 12 ore al giorno avevano oltre il doppio del rischio di diventare obesi di quelli che dormivano almeno 12 ore (o più). Uno studio ancora più ampio svolto in Gran Bretagna ha riscontrato risultati simili.
Ne consegue che, con tutte le problematiche di salute e le complicazioni in relazione alla qualità della vita che l’obesità comporta, il sonno dovrebbe essere una delle principali preoccupazioni di ogni genitore per il proprio bambino.
Purtroppo, la stragrande maggioranza dei bambini in grave sovrappeso rimangono così anche nell’età adulta. Penso che molti di voi sappiano già quali sono le problematiche collegate all’obesità, ma se così non fosse lasciate che ve ne citi alcune: diabete, problemi cardiaci, vari tipi di tumore, osteoartrite, dolori alle articolazioni, etc.
Da genitori, vogliamo che i nostri bambini vivano vite sane e attive e vogliamo assicurarci di dar loro gli strumenti per poterlo fare sin dall’inizio. Fare in modo che dormano a sufficienza e insegnare loro buone abitudini del sonno, significa promuovere la loro salute nell’immediato e in futuro.
Ti è più chiaro il motivo per cui il tuo piccolo ha tanto bisogno di dormire? 🙂